Victor Osimhen, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al Pallone d'Oro: "E' bello essere tra i candidati, per me è un grande traguardo perché il Pallone d'Oro era il mio sogno d'infanzia. Essere lassù, tra i migliori, per me è una sensazione bellissima e ringrazio chi mi ha supportato. Questo però è solo l'inizio, continuerò a lavorare duro per realizzare tutti i miei sogni".

Luciano Spalletti, ha parlato della prestazione dopo l'1-1. "Forse potevamo fare qualcosa di più come qualità in mezzo al campo, non siamo stati bravi ad arrivargli con facilità sulla linea difensiva. Questo è dipeso anche dal campo che oggi era insidioso, la qualità la abbassava per forza. Dovevamo essere bravi a coprire quello spazio. Quando si va in contrasto poi è difficile direzionare la palla. Viene fuori un brutto risultato per noi perché la partita aveva la possibilità di essere vinta. Resta però una partita dignitosa da cui cominciare a lavorare"

Serve una ricetta anti-Arabia Saudita, ma in grado di mantenere a distanza anche il Real Madrid. Il Manchester City si muove per rinnovare il contratto di Erling Haaland nonstante la scadenza fissata al 30 giugno 2027: l'obiettivo da parte dei citizens è quello di allontanare eventuali offerte che potrebbero far riflettere l'attaccante norvegese. Il problema infatti arriva soprattutto da Madrid, coi blancos che difficilmente tenteranno l'assalto a Mbappé nella prossima estate: un motivo in più per convincere Haaland a siglare il nuovo accordo.

"Nel Milan non c'è spazio per discriminazione e intolleranza, e siamo certi che questo atteggiamento sia condiviso tra i nostri veri sostenitori che ci seguono costantemente. Ci impegneremo insieme alle autorità affinché vengano accertati i fatti e individuati i responsabili degli insulti ascoltati allo Stadio Olimpico di Roma, pronti anche ad applicare il nostro codice etico per punire i singoli colpevoli", questo il comunicato in merito ad alcuni cori razzisti all'indirizzo di Romelu Lukaku da parte di alcuni tifosi all'Olimpico, nel finale del match vinto dai rossoneri per 2-1 contro la Roma.

Gabriele Gravina e le scelte fatte dopo le dimissioni di Roberto Mancini. Anche di questo ha parlato il presidente della FIGC nel corso della presentazione del nuovo capo delegazione della Nazionale Gianluigi Buffon: "Ringrazio Gigi per aver accettato questo ruolo e gli faccio un grande augurio affinché possa rientrare nell'Olimpo azzurro: lo è già come calciatore, ma con le sue qualità potrà diventarlo anche come dirigente"